Come nutrire un gatto con lo stomaco sensibile

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Il tuo gatto vomita spesso o a volte sembra rifiutare i suoi alimenti? Di tanto in tanto potresti aver notato che fa feci molli o che sembra in difficoltà dopo aver mangiato. Potrebbero essere tutti segni di uno stomaco sensibile. Ma che cosa significa e cosa puoi fare per aiutare il tuo gatto?

Che cosa si intende per stomaco sensibile?

Il termine "stomaco sensibile" viene usato per indicare che un animale soffre di frequenti disturbi gastrointestinali. Potrebbe trattarsi di vomito, conati, diarrea, colite o, nei gatti, anche della frequente espulsione di palle di pelo. Lo stomaco sensibile può avere molte cause diverse, quindi l'alimento a cui ricorrere per affrontare questo problema dipenderà molto da ciò che lo provoca.

Leggere i segni

Tutti i gatti, come noi umani, hanno occasionalmente problemi di pancia. Forse il tuo gatto ha semplicemente catturato un topo che non ha gradito. Tuttavia, se noti che il tuo gatto manifesta disturbi gastrointestinali a distanza di pochi giorni, o anche solo ogni due settimane, la cosa migliore da fare è consultare il veterinario, per assicurarti che non vi sia un problema medico. Se il tuo gatto esce spesso, potresti non notare i segni più evidenti, quindi cerca sempre di pesarlo ogni mese, sia a casa con la tua bilancia che presso lo studio del veterinario. Accorgersi di una perdita di peso è molto importante per individuare precocemente eventuali malattie nei gatti. Questa abitudine ti aiuta anche a capire se il tuo gatto sta diventando troppo grasso, il che può essere altrettanto negativo!

Che cosa potrebbe causare lo stomaco sensibile nei gatti?

Di seguito elenchiamo le cause più comuni di stomaco sensibile nei gatti:

  • Allergie o intolleranze alimentari.
  • Stress. Questo aspetto è particolarmente importante nei gatti, soprattutto in quelli che vivono con altri mici o che sono tenuti esclusivamente in casa. Lo stress può essere un fattore importante nella sindrome dell'intestino irritabile (IBS) nei cani e nei gatti, così come negli esseri umani. Questo fattore non è ancora stato compreso al 100%, ma gli studi sono in corso.
  • Parassiti.
  • Infezioni.

Quando vai dal veterinario, può essere molto utile portare con te campioni di feci o persino dei video del gatto malato, se riesci a procurarteli. Il veterinario potrebbe voler sottoporre l'animale a diversi esami, tra cui esami del sangue, esame delle feci, ecografie o radiografie. In alcuni casi potrebbe essere necessaria una biopsia.

Nutrire un gatto con lo stomaco sensibile

Se il veterinario individua una causa certa, come i parassiti, potrebbe essere sufficiente somministrare al gatto il relativo trattamento. Se invece non ci sono cause apparenti, è possibile che il tuo gatto abbia bisogno di cambiare alimentazione. Molti gatti con lo "stomaco sensibile" potrebbero avere quella che viene chiamata enteropatia responsiva alla dieta (Food Responsive Enteropathy, o FRE). Come suggerisce il nome stesso, questi casi migliorano quando al gatto viene somministrato un alimento che favorisce la salute digestiva. Può darsi che il tuo gatto abbia assunto un alimento di qualità inferiore che ha difficoltà a digerire o che contiene troppi grassi che il suo organismo non riesce a tollerare. Gli alimenti che favoriscono la salute dell'intestino contengono ingredienti di alta qualità e altamente digeribili. Contengono acidi grassi omega-3 che combattono l'infiammazione, oltre a ottime fonti di fibre prebiotiche, che nutrono i batteri "buoni" al fine di preservare la salute del microbioma intestinale e del sistema immunitario.


Se il tuo gatto non migliora modificando la sua alimentazione, il veterinario potrebbe ricorrere ad antibiotici o steroidi, o suggerire una dieta di eliminazione. Esistono alimenti destinati ai gatti per cui si sospetta un'allergia o intolleranza alimentare. Le reazioni avverse agli alimenti (termine che comprende sia le allergie, sia le intolleranze) sono solitamente causate da un determinato ingrediente presente in un alimento, come ad esempio una proteina della carne. Il veterinario potrebbe darti un alimento che contiene proteine idrolizzate, che vengono scomposte in dimensioni troppo piccole per essere riconosciute dall'organismo come allergeniche. Il veterinario potrebbe anche suggerirti un alimento che contenga ingredienti che il tuo gatto non ha mai mangiato prima. Quando si eseguono queste prove di eliminazione, è importante somministrare al gatto SOLO l'alimento indicato dal veterinario e non dargli snack o avanzi dal tuo piatto. Di solito queste prove per i problemi intestinali vanno eseguite per 2-4 settimane, ma il veterinario ti spiegherà tutto. Nel caso in cui si riscontri un'intolleranza, è possibile che il tuo gatto debba continuare a mangiare l'alimento speciale per tutta la vita.


Il veterinario potrebbe consigliarti un alimento umido per il tuo gatto o un mix di alimenti umidi e secchi. I disturbi gastrointestinali possono far disidratare rapidamente i gatti e gli alimenti umidi sono un ottimo modo per aumentare l'assunzione di liquidi. Inoltre, tanti gatti amano avere alimenti umidi nella loro dieta, perciò questo potrebbe essere un buon modo per far tornare il tuo gatto a mangiare bene. Segui i consigli del veterinario e chiedi sempre come passare dal vecchio alimento al nuovo.


Controllato e corretto dal Dottor Hein Meyer, DVM, PhD, Dipl-ECVIM-CA