Qual è il miglior materiale per mobili e divani, se in casa c’è un gatto?

Sei pronto ad arredare la tua nuova casa, ma hai un gatto e sai bene in che stato può ridurre divani, tavolini e poltrone con i suoi artigli. Se hai deciso di investire in un nuovo arredamento non disperare: esistono delle soluzioni.

Quali sono allora i migliori materiali a prova di gatto per mobili e divani, e quali dovresti assolutamente evitare? Ecco cosa devi sapere prima di fare acquisti.

Quali sono i divani migliori per le case con gatti?

I gatti sono nati per graffiare. L’istinto di graffiare e grattare è precedente all’addomesticamento dei nostri amici felini. Ma i gatti sono anche amanti della comodità, e trascorreranno molto tempo sul nuovo divano di casa. Questo non vuol dire che dovrai rivestirlo di fogli di alluminio, quasi l’unico materiale che i gatti detestano tanto da non graffiarlo. Potresti invece scegliere uno dei tessuti seguenti, che sono belli e funzionali per chi convive con un gatto:

• Microfibra
• Pelle scamosciata sintetica
• Denim
• Poliestere, rayon, nylon o acrilico

Tra questi, la microfibra è un’ottima opzione, perché è confortevole ed elegante ma resistente. Se il gatto l’aggredisce con le unghie, può anche sopportare qualche graffio.

I materiali sintetici, incluso quello che somiglia al camoscio, non sono più bollati come fuori moda e anzi sono più popolari che mai, grazie alle nuove tendenze del design e alle texture più varie e moderne che li hanno resi più attraenti. Architectural Digest consiglia ai proprietari di animali di scegliere sempre tessuti a trama fitta, evitando tappezzerie dalla struttura elaborata o poco compatta, come il lino e la lana. Perché? Perché il gatto vedrà i buchini nella trama o tra le maglie del tessuto e penserà: "gioco per gatti!”.

Questo è un criterio di massima applicabile alle tappezzerie di poltrone e sedie imbottite, ma anche a tappeti e moquette. I gatti non fanno distinzioni. Se ne hanno l’opportunità, qualsiasi mobile su cui posino lo sguardo sarà un invito a nozze per affilarsi le unghie.

Qual è il miglior materiale per i mobili, se in casa c’è un gatto?

Se devi acquistare dei mobili che non siano rivestiti in tessuto, come un tavolo da pranzo con sedie o un tavolino, considera di sceglierli in materiali sintetici o legno trattato, con superfici lisce in cui il gatto non riesca ad affondare gli unghielli. Per alcuni gatti i piedi di tavoli e sedie in legno non sono altro che alberelli, perfetti per limarsi le unghie, ma con tempo e pazienza puoi insegnare al tuo gatto a reindirizzare questo istinto verso un palo tiragraffi, sottolinea la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA) di Queensland, in Australia. Puoi perfino costruirne uno in casa, con materiali che attireranno il tuo amico felino.

Quali materiali evitare?

In tutto l’arredamento di casa è consigliabile evitare ciniglia, cotone, tweed e seta, che si smagliano e si rovinano facilmente con le unghie del gatto. Sono tutti tessuti stupendi e versatili, ma riservali per altri usi, dove non siano a portata di zampa.

In più, ecco altri due tipi di materiale da cui tenerti decisamente alla larga se coabiti con un gatto:

1. Sisal

La sisal, un’agave dalle cui foglie si ricava di tutto, dai tappeti ai cesti e agli abiti, è il materiale più utilizzato per strutture e giocattoli per gatti, per la robustezza delle sue fibre. Ma prima di acquistare quella stuoia in sisal che hai adocchiato pensaci due volte: dal punto di vista del tuo gatto sarà un magnifico tappeto tiragraffi, un regalo fantastico fatto apposta per lui.

E in un batter d’occhio la tua bella stuoia sarà ridotta a brandelli. Non è colpa del gatto, che è attirato da queste fibre naturali. Perciò riserva la sisal solo ai suoi accessori.

2. Pelle

L’arredamento in pelle è elegante, morbido e durevole, e non trattiene i cattivi odori né i peli degli animali. In teoria, tutte queste caratteristiche rendono la pelle un materiale altamente desiderabile. Ma un divano in pelle non è adatto ai gatti, perché è il bersaglio ideale per le loro unghie.

La pelle si graffia facilmente e senza rimedio. Le riparazioni sono possibili ma, secondo gli esperti di Furniture Clinic, normalmente richiedono un laborioso procedimento in otto fasi che non restituirà comunque al tuo divano il suo aspetto originale.

Dividere lo spazio con gli amici felini non significa rinunciare a un bell’arredamento. Si tratta solo di sceglierlo con attenzione. Orientandoti verso tessuti meno attraenti per il tuo gatto e offrendogli tanti altri oggetti di suo gradimento in cui affondare gli artigli, avrai una casa bellissima in cui vivere in perfetta armonia col tuo amico felino.